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Il concetto di “’O Panaro” di Pompei nasce come idea gastronomica recente, legata alla tradizione napoletana di abbondanza e convivialità.

Ecco il percorso della sua nascita 👇

📜 Origini del nome

In napoletano, “panaro” significa cesta/paniere di vimini, quello che si calava giù dal balcone per ricevere pane, verdure, pizze o altri cibi.

Questo simbolo richiama sia la tradizione popolare che l’idea di “portare un cesto pieno di cose buone e sostanziose da condividere”.

🍗 L’idea del piatto

Nello Fiorente proprietario del girarrosto e pizzeria Panzarotto di Pompei ha pensato di trasformare questa immagine tradizionale in un piatto moderno ed esagerato:

un “panaro” fatto non di vimini ma di impasto di pizza, riempito con carne, patate, bacon, wurstel, salsicce, spiedini, pollo arrosto intero e cheddar fuso.

È nato così un piatto spettacolare da condividere, che richiama le abbuffate conviviali del Sud ma con una presentazione scenica.

🎯 Perché ha avuto successo

Perché unisce street food, spettacolo e tradizione.

Si presenta bene sui social (foto e video virali).

Richiama l’idea di “mangiare insieme e senza limiti”, molto vicina alla cultura napoletana.

In pratica, il locale ha preso l’idea del panaro tradizionale e l’ha trasformata in un’icona gastronomica moderna, diventata famosa proprio a Pompei.